LIV

Negli occhi porta la mia donna Amore;

Per che si fa gentil ciò ch’ella mira:

Ov’ella passa, ogni uom ver lei si gira,

E cui saluta fa tremar lo core.

Sicchè, bassando il viso, tutto smore,

E d’ogni suo difetto allor sospira:

Fuggon dinanzi a lei Superbia ed Ira:

Aiutatemi, donne, a farle onore.

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