E non è maraviglia; Chè ben trecento miglia Girava d’ ogni lato Quel paese snagiato. Ma sì m’ assicurai Quando mi ricordai Del sicuro segnale, Che contra tutto male Mi dà securamento: E io presi ardimento, Quasi per avventura Per una valle scura, Tanto, ch’ al terzo giorno I’ mi trovai d’ intorno Un grande pian giocondo, Lo più gaio del mondo, E lo più dilettoso. Ma ricontar non oso Ciò, ch’ io trovai, e vidi, Se Dio mi guardi, e guidi. Io non sarei creduto Di ciò, ch’ i’ ho veduto; Ch’ i’ vidi Imperadori, E Re, e gran signori, E mastri di scienzc, Che dittavan sentenze; E vidi tante cose, Che già ’n rime, nè ’n prose Non le poria ritrare.” ↩
- In the Convito , IV 28, Dante makes Marcia, Cato’s wife, a symbol of the noble soul:— “Per la quale Marzia s’ intende la nobile anima.” ↩